Trama, trailer e recensione della serie “L’estate in cui imparammo a volare” una splendida e inaspettata storia di amicizia. Su Netflix dal 3 febbraio
È uscita il 3 febbraio su Netflix, la serie drammatica tratta dal romanzo di Kristin Hannah “L’estate in cui imparammo a volare”. Pubblicato da St. Martin’s Press nel 2008. Il romanzo come anche il film raccontano la storia dell’amicizia tra Kate e Tully, due quattordicenni vicine di casa, sviluppando la narrazione delle loro vite nell’arco di ben trent’anni. Nella serie però alcune parti sono state sceneggiate in modo poco fedele, creando dell’inaspettato in chi la guarda.
La storia è un susseguirsi di intrecci temporali e flashback che iniziano appunto da quando le due giovani protagoniste si conoscono, nei lontani anni ‘70, per poi immergersi negli anni del college, gli ‘80 e infine saltare ai 2000, dove i personaggi si sono evoluti e il sapore della maturità e della coscienza di se, incide considerevolmente su azioni e controazioni.
I tempi dell’adolescenza sono invece una chiara esplicazione dei perché e dei come le vicende si sono evolute poi, in una o in un’altra direzione.
La loro amicizia percorrerà dunque quattro tumultuosi decenni, superando alti e bassi, ipocrisia e sincerità, amore e disprezzo e ripercorrendo insieme allo spettatore tutta l’atmosfera socio-culturale del momento.
Un legame lungo 30 anni, anche se tra due donne, due amiche, rivela le stesse complicazioni di un legame amoroso di lungo tempo, che assiste malizioso e dispettoso agli eventi, infliggendo colpetti sadici nel fragile mondo delle donne dopo i quaranta.
Lavoro, amore, famiglia, sono variabili che subiscono molte influenze e risultano essere sempre più difficili da gestire se non si è più così giovani. In questa serie, che di certo non ha ritmi noiosi, lo spettatore vive attraverso le due protagoniste luoghi comuni, che rispecchiano nella loro semplicità tutta la complessità di un legame.
I primi dieci episodi di “L’estate che imparammo a volare” non hanno esaurito ancora le oltre 500 pagine del libro, questo ci da fiducia nell’arrivo di una seconda stagione… Attendiamo con ansia.