La Toscana regala sempre certezze, dalle città più gettonate ai borghi più ricercati. Attira chi nutre il desiderio di assaporare vini, delizie e paesaggi tipici italiani, chi vuole cogliere l’essenza del Bel paese
La prima tappa del mio tour in Toscana è Piombino, meta poco ambita dai turisti. La città è conosciuta più per il suo porto (secondo in Toscana per ordine di grandezza dopo quello di Livorno) che per le sue bellezze, eppure il posto offre splendidi luoghi inaspettati. Le vie rustiche del centro mostrano con fierezza testimonianze architettoniche etrusche, al cui splendore contribuì anche Leonardo da Vinci. Anche nei vicoli più riparati, la brezza marina fa sentire tutta la sua essenza, non le si può sfuggire, ma d’altronde perché farlo?
Come in ogni città marina che si rispetti, un grazioso faro domina la costa: si trova in piazza Bovio, nota per essere una delle piazze italiane più grandi che si affacciano sul mare. Dalla costa si vede l’isola d’Elba e, nelle giornate più nitide, si intravedono persino le auto elbane in movimento. È uno di quei posti che non tramontano mai, uno di quei posti dove il tempo è scandito da pace e serenità estrema che solo le isole trasmettono.
PORTOFERRAIO
Approdo a Portoferraio, capoluogo dell’isola e residenza di Napoleone durante i mesi dell’esilio elbano. Un breve giro mi basta per notare come le vie pittoresche della ridente cittadina assomiglino a quelle dei borghi liguri, costellati da piccole chiese e invitanti locali
che servono ottimo pesce.
Mi dirigo verso la spiaggia Le Ghiaie, una delle preferite dagli abitanti di Portoferraio. Ad attendermi, acqua limpida che assume tutte le tonalità del celeste e una sottile distesa di ciottoli bianchi levigati.
Il fascino toscano continua a palesarsi anche quando torno a Piombino. Nei pressi della cittadina ci sono calette meritevoli nonostante il poco turismo, anzi, forse proprio grazie al poco turismo. Scenari suggestivi e scorci mozzafiato fanno da cornice: per rendersene conto basta un trekking lungo la costa rocciosa, da Cala Moresca al Golfo di Baratti.
È facile immergersi nel territorio e lasciarsi inebriare dalle sensazioni positive quando ci si trova in Toscana, regione che non smette mai di stupirmi e che mi regala serenità e spensieratezza ogni volta che la raggiungo.