Sedersi a teatro è sempre qualcosa di emozionante, soprattutto dopo che gli ultimi due anni ci hanno privato del piacere di vedere un bello spettacolo dal vivo. Domenica 10 aprile, al Teatro RePower di Assago, ho avuto questo onore, assistendo al musical “La leggenda di Belle e la Bestia“, che vi consiglio caldamente per le prossime date, in giro per l’Italia, in programma tra la fine di Aprile e il mese di Maggio.
Dimenticatevi però la favola originale che tutti abbiamo letto e raccontato ai nostri figli!
Con testi e regia a cura di Luca Cattaneo e musiche a cura di Enrico Galimberti, ne viene raccontata una versione riveduta e corretta, che di base si attiene all’originale, ma aggiunge elementi innovativi.
Avvincente e con un ritmo incalzante, il musical narra di una nuova storia d’amore, con una diversa chiave di lettura, che mette in risalto la personalità volitiva di Belle, che dietro l’apparente timidezza nasconde un carattere forte e ribelle e conferma invece, come nella versione originale, la fragilità d’animo della Bestia.
Uno degli elementi originali di questa nuova versione della favola, è senza dubbio la convinzione da parte della Bestia che Belle, incontrata casualmente, non sia altro che la Principessa dimenticata a causa di un maleficio, avvenuto in passato, attraverso il quale è stato punito per la sua prepotenza e trasformato nell’orrida Bestia quale è.
Proprio per i suoi scostamenti dalla favola originale, ho trovato lo spettacolo poco adatto ad un pubblico di bambini piccoli, convinti forse, come i loro accompagnatori adulti, di trovarsi di fronte alla narrazione classica.
Ma è senza dubbio un appuntamento da non perdere, nel quale le altissime doti canore di tutti gli attori, la fanno sicuramente da padrone. Da tenere d’occhio la giovane Claudia Luzzi (Belle), cantante con un importante percorso all’estero, dall’America all’Oceania.
Il mio 10 e lode va però a Enrico Galimberti, che, oltre appunto a curare la parte musicale dello spettacolo, interpreta in modo magistrale la Bestia. Cantante, attore, musicista e compositore di musiche per teatro, Galimberti si acchiappa tutto il palco ad ogni scena in cui è protagonista e ipnotizza con la sua interpretazione e le molteplici sfumature della sua voce.
Il musical è un godibilissimo genere di teatro che include in sé le arti più disparate ed è un vero peccato che nel nostro paese non sia diffuso come all’estero; quando però si assiste a spettacoli come “La leggenda di Belle e la Bestia”, in cui tutto funziona benissimo, dai costumi, alle scenografie, passando ovviamente per le interpretazioni, viene davvero voglia di parlarne con enfasi e di esortare anche i più scettici ad avvicinarsi a questa forma teatrale.
Perché a volte alzarsi a ballare e cantare, fa davvero bene al cuore!