Trama, trailer e recensione in anteprima de La Casa delle Bambole – Ghostland il nuovo horror thriller diretto da Pascal Laugier, con Crystal Reed e Anastasia Phillips. Dal 6 dicembre al cinema distribuito da MidnightFactory di Koch Media

La Casa delle Bambole - Ghostland recensioneEra da tempo che non vedevo un film horror degno di questo nome e vi assicuro che La casa delle bambole – Ghostland, una produzione franco-canadese diretto da Pascal Laugier, con Crystal Reed e Anastasia Phillips, lo è. A cominciare dalle attrici, che con la loro incredibile interpretazione e le loro espressioni di paura riescono a catapultare lo spettatore esattamente al centro del loro incubo dall’inizio alla fine. Decisamente un grande valore aggiunto per l’economia del film.

Ma veniamo alla trama: Pauline (Mylène Farmer) e le due figlie adolescenti, Beth (Emilia Jones) e Vera (Taylor Hickson), ricevono in eredità una vecchia villa piena di cimeli e bambole antiche che rendono l’atmosfera tetra e inquietante. Durante la notte, due intrusi penetrano nella casa e prendono in ostaggio le ragazze. Pauline lotta disperatamente per la vita delle figlie e riesce ad avere la meglio sugli assalitori, ma il trauma di quella notte segnerà per sempre il destino delle ragazze.

E mentre Beth riesce a reagire e a lasciarsi il passato alle spalle, diventando una scrittrice di successo, Vera invece non supera lo shock e si rinchiude nelle sue paranoie. Sedici anni più tardi Beth (Crystal Reed) riceve una telefonata dalla sorella (Anastasia Phillips) che le chiede aiuto, facendola così tornare nella casa delle bambole dove scoprirà che l’incubo, in realtà, non è ancora finito.

Non posso dirvi altro sulla trama per non spoilerare e il trailer vi dovrà bastare, ma posso dirvi che il film è molto più del classico horror. È un thriller psicologico ben studiato che vi terrà con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, facendovi spesso saltare sulla poltrona grazie ai tanti colpi di scena disseminati ad arte lungo tutta la pellicola. Un crescendo di tensione amplificato anche dall’ottima fotografia e dalla quasi “maniacale” cura dei dettagli nella realizzazione dell’ambientazione. Come intenso e toccante è l’esempio di rapporto tra sorelle, e tra madre e figlie. Un film che gli amanti del genere non possono assolutamente perdere, ma anche quelli che nel cinema cercano quel brivido in più. Non mi resta che darvi appuntamento in sala dal 6 dicembre con La casa delle bambole – Ghostland: spaventosamente consigliato.