Arriva il 10 giugno direttamente su Prime Video distribuito da Adler Entertainment L’amore a domicilio, una favola metropolitana molto realistica e originale che ci trasporta su un terreno minato: l’amore. Trama, trailer, clip dal film e recensione in anteprima
Esce il 10 giugno, distribuito da Adler Entertainment in esclusiva direttamente su Prime Video, L’amore a domicilio, commedia del regista Emiliano Corapi, con un ricco cast che vede Miriam Leone, Simone Liberati, Fabrizio Rongione, Anna Ferruzzo, Antonio Milo, Valeria Perri, Eleonora Russo e con la partecipazione di Renato Marchetti e Luciano Scarpa.
Al centro del film le relazioni affettive e sentimentali, un tema che tocca la vita di gran parte delle persone. Tutti prima o poi fanno i conti con l’amore e le scelte a lui connesse.
Ma il dilemma eterno che conosciamo a memoria è sempre lo stesso, meglio lasciarsi andare rischiando di soffrire, o tenersi alla larga da ogni coinvolgimento rinunciando però a una parte fondamentale della vita?
TRAMA
Renato (Simone Liberati), un ragazzo dal carattere mite, conduce una vita piuttosto ordinaria della quale non sembra esserne il protagonista. Si è sempre tenuto lontano per insicurezza, da relazioni che lo coinvolgessero davvero, finché non conosce Anna (Miriam Leone), incontrata un giorno per caso.
L’attrazione è immediata, lei è esattamente il suo opposto. Attraente, impavida, una ragazza che al contrario di Renato la vita la conosce bene. L’unico problema tra i due è che Anna è agli arresti domiciliari. Renato decide di lasciarsi andare ai sentimenti e si butta nonostante tutto con slancio nella relazione.
Renato, tra le mura domestiche nelle quali Anna è costretta a rimanere, è convinto di poter controllare la situazione, si sente sicuro di se e riesce così a diventare l’uomo che avrebbe sempre voluto essere, un uomo che non teme confronti, poiché questi in realtà non esistono.
In amore, però, non vi sono vie sicure e ben presto la situazione si complica…
TRAILER
Il film mescola dramma e commedia e la sceneggiatura gioca molto bene con un tema piuttosto delicato, donando ai protagonisti, caratteri e ruoli sociali, invertiti. Renato, è un uomo per bene, timido, che ritrova una parte di se grazie a decisioni impulsive prese per amore. Anna, è la metà della coppia forte, una conquistatrice con precedenti penali. La casa diventa il loro mondo e senza giudizi, soli dentro quelle mura, i due riescono a conoscersi per quello che sono davvero e ad innamorarsi. Ma come sono davvero? Chi diventiamo quando ci liberiamo delle nostre paure o quando è l’amore a muoverci come pedine? E’ un bene scoprirlo? Si può tornare indietro?
Anna e Renato si trovano in una campana di vetro su misura, ma il mondo all’esterno è intriso di rischi, pericoli e delusioni e un equilibrio così delicato può essere messo a dura prova anche da piccole cose, cose come la normalità e il ritorno alla vita stessa, e dopo? Che si fa?
L’amore a domicilio, se arrivasse a voi cari lettori, cosa fareste? Passate o scoprite le carte?