Qual è il sentimento più comune che si prova dopo la rottura di una relazione? Non mi occupo di statistiche nella vita e non ho controllato su Google prima di iniziare a scrivere, ma a occhio e croce non direi la gioia. Anche se spesso, se una storia si chiude, non dovrebbe provarsi altro. Generalmente penso che sia il dolore. Dal dolore di una rottura possono nascere tante cose. Sere intere con il gelato davanti alla tv. Viaggi alla ricerca di sé stessi in Swhaili. Ore passate in bagno perché non si ha un intestino abituato al cibo dello Swhaili oppure l’ultimo brano di Nicolas Donno: Incondizionatamente.
Incondizionatamente è un’intensa ballata in 3/4, scritta da Donno e prodotta da Sergio Quagliarella e Oscar Mapelli, che incalza sofferente e salvifica”
Su questo brano ho da dire 3 cose:
- Il nome è già di per sé una scelta coraggiosa, non solo perché è un avverbio di modo (libro di grammatica classe quarta elementare di mio nipote), quando ormai dominano i sostantivi come titoli di canzoni, ma anche perché comunque sono otto sillabe tutte attaccate anche piuttosto dificcili da pronunciare.
- La seconda scelta coraggiosa è il tempo della canzone. Se scrivi una ballad in tre quarti vuol dire che sai o quantomeno sai suonare in tre quarti, il che ti rende un musicista migliore dell’ottanta per cento della musica italiana (altra statistica totalmente inventata da me).
- Se cerchi di esprimere un concetto complesso in una canzone meriti la mia stima.
Alla continua ricerca di un’evoluzione musicale e personale, Nicolas Donno scrive testi che sembrano quasi diventare dei veri e propri sermoni rock, realizzando canzoni che, pur senza la presunzione di voler essere degli inni pop, hanno la certezza di arrivare dritti al punto.
Sarò onesto il pezzo va ascoltato più volte per essere apprezzato o quantomeno capito. Il che fa di Donno un outsider del panorama italiano, dove domina ormai l’estetica a discapito del contenuto, con eccezioni certamente, ma a leggere i numeri su Spotify di dubbi ce ne sono pochi.
“Rido perché senza il dolore non avrei mai scritto questa canzone”
È citando il pezzo stesso che torniamo all’inizio del discorso di questo articolo. Incondizionatamente è un’esortazione a vivere gli amori per ciò che sono, senza complicare tutto mettendo in campo i freni della mente che tende sempre a preservarci dalle sofferenze e dai rischi, impedendoci di amare. Come afferma lo stesso Donno parlando del pezzo.
Già così potrei concludere questo articolo, ma vi invito a sostituire le parole amori e amare con vita e vivere. Amore e vita sono due facce della stessa medaglia e questo è chiaro nel brano di Donno.
Chiudendo vi invito a collegarvi domani 22 gennaio alle 19.20 sul profilo Instagram di @lifestylemadeinitaly per la diretta con Donno in persona a cui potremmo chiedere, magari, i motivi che lo hanno portato a fare le tre scelte di cui vi ho parlato sopra. E poi potremmo chiedergli qualche consiglio per scrivere un bigliettino d’amore che faccia colpo per il prossimo San Valentino e tante altre cose ancora. Quindi prendete nota e ci vediamo domani sera su Instagram!
E ora le note tecniche per portarvi, come sempre, ad ascoltare un brano e scoprire nuove robe: Incondizionatamente è fuori dal 7 dicembre su Spotify e pensate se volete goderla ancora di più potrete trovare il video sul tubo! Ok ve la faccio semplice vi metto i link sotto, poi però non avete più scuse:
Spotify: https://open.spotify.com/track/4odlpe19tIBtjv5fn6tsMo?si=U8Bfp3INS7yAxVsWJq7GLw
Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=n8kEK8TQ6rI