il regno trama, trailer, recensioneMiglior film spagnolo dell’anno e vincitore di ben 7 premi Goya, arriva il 5 settembre nei cinema italiani distribuito da Movies Inspired, Il Regno (El Reino), un thriller politico che dipinge la realtà del mondo moderno e ritrae un segmento della società, l’élite politica, come non è mai stata osservata prima, attraverso gli occhi di un politico corrotto, impegnato in una lotta per la sopravvivenza dopo aver superato il limite, spinto dal partito e dai propri interessi. In un sistema corrotto che sopravvive e perdura negli anni, essere un politico è un privilegio per coloro che sanno giocare bene le proprie carte.

Il Regno è ambientato nel 2007 in Spagna. Un gruppo di amici e colleghi di un partito politico si gode la bella vita, tra yacht lussuosi e ristoranti esclusivi. Le loro attività quotidiane includono riciclaggio di denaro, ridefinizione della funzione dei territori, brevi viaggi a Madrid e scambi di favori con uomini d’affari della zona.

Manuel è un influente vice segretario regionale che ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo Presidente della Regione e di conseguenza fare il gran salto e arrivare a Madrid, alla politica nazionale. Ma vede il proprio mondo sgretolarsi a causa di una fuga di notizie.

Mentre i media svelano la portata dello scandalo, Manuel cerca di mantenere la calma. È convinto che la tempesta passerà e che il partito risolverà la faccenda come ha sempre fatto in passato, quando uno dei suoi membri era nei guai. Invece il partito lo addita come unico responsabile, ma Manuel non è disposto a cadere da solo…

Il protagonista si ritroverà a lottare per la sopravvivenza e a combattere contro la macchina della corruzione e un sistema in cui i Re possono cadere, ma i Regni perdurano.

La sceneggiatura è avvincente, non per l’originalità ovviamente, in quanto gli scenari politici in qualunque modo vengano raccontati e sviluppati, lasciano poco margine di sorpresa o aspettativa, ma il modo in cui le vicende sono incastrate e le reazioni dei personaggi sono assolutamente sublimi.

Ognuno di loro è un protagonista, i caratteri sono delineati e diversificati e dominati da un istinto così reale da permetterci l’immedesimazione.

Le relazioni tra i personaggi, vere, tangibili e la recitazione impeccabile. L’istinto, la paura, il conflitto, la famiglia, la vergogna e la sopravvivenza, sono sentimenti miscelati ed equilibrati con maestria.

Cari lettori, Il Regno è un film che merita assolutamente i premi ricevuti direi, ve ne consiglio vivamente la visione. Non lasciatevi spaventare dalla tematica, mi rendo conto che non tutti amano la politica, ma in tutta sincerità,  è soltanto un mezzo per entrare nella mente di molti uomini e lasciare che comprendano.

Errori, fallimenti e pentimenti sono il riflesso delle scelte di coloro che accettano coraggiosamente di guardarsi allo specchio.

Guardatelo, ne rimarrete entusiasti!