Trama, trailer e recensione de “Il Mostro della Cripta” il nuovo film di di Daniele Misischia da un soggetto dei Manetto Bros. Dal 12 agosto al cinema con Vision Distribution
È il 1988 e questo cari lettori già mi piace, non ho mai nascosto la mia nostalgia per quei tempi andati. Il giovane Giò (Tobia De Angelis), nerd poco più che adolescente, sfogliando l’ultimo numero del suo fumetto preferito, “Squadra 666 – Il Mostro Della Cripta”, scritto e disegnato da uno dei suoi idoli, Diego Busirivici (Lillo Petrolo), si accorge di alcune analogie tra la storia raccontata in quelle pagine e gli atroci avvenimenti che stanno seminando morte e terrore nel paesino in cui vive. Un inquietante mistero condurrà Giò e il suo strampalato gruppo di amici in un’avventura fuori dal comune.
“Il Mostro della Cripta” è un’avventura horror, ma anche una commedia avvincente. Un film di puro intrattenimento che vuole riproporre quel tipo di cinema che veniva realizzato negli anni ’80 e che sfrutta tutte le modalità che lo hanno reso grande e indimenticabile e le numerose citazioni all’interno della pellicola lo dimostrano. Le location sono state scelte con gran riguardo come anche i costumi, ma quello che salta all’occhio è sicuramente il modo in cui la cultura pop dell’epoca viene trasmessa al pubblico. Il film racconta quel periodo storico principalmente attraverso riferimenti ad altre opere cinematografiche, televisive e ovviamente musicali, con l’intenzione di ragionare non tanto sugli anni ’80 per come sono stati realmente, ma sui film che hanno formato un immaginario che ancora oggi viene discusso e analizzato.
Ancora una volta il fumetto da lo spunto per sviluppare storie incredibili e dinamiche. Il “Mostro della Cripta”, è una horror comedy ben equilibrata e fumettisticamente parlando, è una striscia di sequenze in bianco e nero con un bel tocco di rosso sangue là dove serve e che lasciano davvero poco all’immaginazione, un signor splatter col sorriso insomma.
Tra le montagne della val Trebbia, si sviluppa una storia di crescita e amicizia, una storia di un gruppo di ragazzi con indosso giubbotti di jeans, nei quali forse con un po’ di nostalgia ci rispecchiamo.
Un cast e una regia decisamente di spicco e un Joey Tempest nello stereo dell’auto, vogliono dire una sola cosa: pollice in alto e tutti al cinema!
Foto credits @Benito Tansi