I film italiani più celebri sul mondo del calcioChi vincerà il campionato? Quali risultati può ottenere questa Nazionale in vista dei Mondiali? Gli interrogativi che interessano gli amanti del calcio sono molteplici. Tra le previsioni sulle prossime partite, le formazioni per il fantacalcio o le scommesse su chi vincerà il Pallone d’Oro 2021 l’attenzione verso il rettangolo verde è sempre elevatissima. Ad ogni appassionato di pallone, quindi sarà capitato almeno una volta di vedere al cinema o in tv anche un film dedicato proprio al calcio. In Italia è lo sport nazionale e il tifo, il campanilismo e la passione che ruotano intorno al movimento sono tali da far pensare alle sceneggiature più imprevedibili e divertenti. Non sempre le pellicole che parlano di questo sport trattano tematiche serie: spesso e volentieri si finisce col descrivere o parodiare i più comuni cliché per riderci sopra, come ad esempio la rivalità tra i sostenitori di squadre della stessa città. In altri casi, invece, le atmosfere sono più cupe e sollecitano l’introspezione psicologica.

È in quest’ottica, ad esempio, che possiamo inquadrare il film “Ultrà” del 1991, in cui viene raccontata la storia di un gruppo di tifosi organizzati della Roma, in procinto di partecipare a una trasferta a Torino per l’attesissimo match con la Juventus. Alle dinamiche sportive si intrecciano anche quelle sentimentali: non sono l’amore, ma anche l’amicizia, quella che porta i ragazzi a fare squadra anche di fronte a eventi spiacevoli consequenziali agli scontri con altri tifosi. “Ultrà” è noto anche per il cameo di Massimo Ferrero che allora era il produttore esecutivo dello stesso film. Ferrero non ha mai nascosto il suo attaccamento ai colori giallorossi, ma non essendo riuscito ad acquistare la Roma ha virato in seguito sulla Sampdoria.

Di tutt’altra caratura è “Tifosi”, film del 1999 con Massimo Boldi, Christian De Sica e, tra gli altri, Nino D’Angelo. La storia si suddivide in 4 sottotracce, ognuna delle quali riguarda una partita diversa tra Atalanta-Napoli, Lazio-Inter, Milan-Roma e Parma-Juventus. Curiosamente, non sono pochi gli anacronismi che si possono riscontrare rispetto al campionato che si giocò nella stagione 98/99, alla quale si riferisce il film. I trasferimenti imposti dal calciomercato in quei mesi furono piuttosto importanti e così si decise comunque di aggiornare le squadre di appartenenza di alcuni giocatori citati nella pellicola, come nel caso di Vieri. “Tifosi” viene ricordato anche per la partecipazione di Diego Armando Maradona, ma le scene che lo riguardano e che sono ambientate a Napoli sono state girate in realtà a Roma, in quanto la presenza del campione argentino nella città di Pulcinella non sarebbe rimasta inosservata e avrebbe ostacolato oltremodo il lavoro della troupe.

Un classico dei classici è “L’allenatore nel pallone” con Lino Banfi, celebre per l’apparizione di numerosi campioni degli anni ’80, pronti ad interpretare se stessi. Banfi ricopre qui il ruolo di Oronzo Canà, tecnico dell’immaginaria Longobarda, che fatica a raccogliere risultati in Serie A. Una delle scene più divertenti è sicuramente quella in cui Canà prova ad accordarsi con De Sisti per combinare un pareggio con la Fiorentina, fraintendendo però le intenzioni della bandiera viola. Il film ha avuto anche un seguito parecchi anni più tardi con “L’allenatore nel pallone 2”, che racconta però situazioni più surreali rispetto al primo e non riesce a giovare troppo della presenza di calciatori e giornalisti famosi degli anni 2000.

Infine, ecco “Eccezzziunale… veramente” di Diego Abatantuono, uscito nel lontano 1982. In questo caso si parla delle vicende che coinvolgono i tifosi delle principali squadre del Nord: Inter, Juventus e, soprattutto, Milan. Anche questa pellicola ha conosciuto un sequel negli anni 2000. “Eccezzziunale… veramente” viene considerato ancora oggi come uno dei lavori più iconici di Abatantuono.