Dal 6 all’8 settembre, in provincia di Pesaro Urbino, Paolini, Brizzi, Airbnb e altri grandi nomi raccontano l’entroterra con Happennino – il Festival dell’entroterra

HAPPENNINO, un Festival per riportare l'Appennino al centroNell’entroterra marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, c’è un Festival nato per raccontare i luoghi, i paesaggi, la cultura e l’armonia del vivere in mezzo all’Appennino: un luogo che funge da spina dorsale per la nostra Italia, ma quasi mai valorizzato. Il suo nome è Happennino – Festival dell’Entroterra ed è giunto alla seconda edizione. Un nome che unisce il verbo inglese to happen con quell’Appennino che fa da confine ma anche da rampa di lancio a questi territori. Così per il secondo anno consecutivo, nei Comuni di Peglio, Borgo Pace, Mercatello sul Metauro e Sant’Angelo in Vado, tra abbazie millenarie, piccoli borghi che resistono orgogliosamente allo spopolamento, castelli che hanno lasciato un grande segno nella Storia ed altri tesori nascosti tutti da scoprire, prenderà il via il 6 settembre il festival Happennino. Un evento diffuso che ha lo scopo di promuovere tutto il territorio con grandi ospiti pronti a portare le loro testimonianze e la loro arte e a contaminarle con le esperienze e la cultura locale di chi da sempre vive in simbiosi con le colline e le montagne appenniniche.

Vediamo allora nel dettaglio il ricco programma di questa edizione 2019.

  • Venerdì 6 Settembre sarà Marco Paolini a tenere a battesimo Happennino con lo spettacolo “Filo Filò” che avrà come scenografia naturale la piazza di Mercatello sul Metauro, uno dei borghi più belli d’Italia.
  • Sabato 7 Settembre a Sant’Angelo in Vado si riuniscono gli Stati Generali d’Appennino in un evento che vedrà la presenza di grandi ospiti chiamati ad intervenire sulle possibilità di sviluppo dell’entroterra: Airbnb, Fondazione Cariplo, Uncem, FederTrek, l’Università di Urbino, il Festival della Lentezza e Angelo Cruciani di Yezael.
  • Domenica 8 Settembre sarà il momento di immergersi nel paesaggio di Appennino accompagnati da una guida d’eccezione, lo scrittore Enrico Brizzi, un po’ narratore e un po’ viandante, che ci guiderà tra i sentieri che furono di briganti e contrabbandieri per un inedito Trekking con l’autore.
    Gran finale al tramonto, alla Torre del Girone di Peglio, un luogo magico che regala una visione a 360 gradi su tutta l’Alpe della Luna e l’Appennino pesarese, con il concerto di Wrongonyou e La Rappresentante di Lista.

Questo festival, lontano dalle rotte dei grandi eventi e dalle manifestazioni oceaniche, vuol dimostrare che anche lassù, in cima ai monti, è possibile proporre eventi culturali di rilievo e “far accadere” qualcosa di bello.

To happen, appunto.