Proseguirà fino al 1^ marzo 2020 l’eccezionale mostra Guggenheim da Van Gogh a Picasso esposta nelle meravigliose sale di Palazzo Reale a Milano. La retrospettiva presenta circa cinquanta capolavori di grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento, tra cui Paul Cézanne, Pierre-Auguste Renoir, Vincent Van Gogh e un importante selezione di opere di Pablo Picasso.
Essa racconta la straordinaria collezione di Justin K. Thannhauser, donata nel 1963 da questo alla Solomon R. Guggenheim Foundation e da allora esposta in modo permanente in una sezione dedicata del grande museo newyorkese.
L’esposizione è promossa da Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, MondoMostre Skira, e organizzata in collaborazione con The Solomon R. Guggenheim Foundation di New York e vanta la curatela di Megan Fontanella curatrice di arte moderna del Guggenheim.
Tra le opere che è possibile ammirare, troviamo due dipinti di Renoir, “La donna con Pappagallino” (1871) e “Natura Morta: fiori” (1885). Quattro dipinti di Braque, tra cui “Paesaggio nei pressi di Anversa” (1906), “Chitarra, bicchiere e piatto di frutta sopra in buffet” (1919), “Teiera su fondo giallo” (1955) e “Natura Morta” (1926-1927).
È possibile trovare sei opere di Cezanne, tra cui quattro di proprietà di Thannhauser, i due paesaggi “Dintorni del Jas de Bouffan (1885-1887) e lo splendido “Bibémus” ( 1894-1895) che illustrano luoghi nei dintorni della montagna Sainte-Victoire dove l’artista dipingeva in solitudine in un capanno affittato per l’occasione, utilizzando i colori della Provenza. Le due nature morte, quali “Natura morta: Fiasco, bicchiere e brocca” (c. 1887) e “Natura morta: piatto di pesche” (1879-1880) a confronto con un altro paesaggio e al celebre “Uomo a braccia conserte” (c.1889), che rappresenta la prima opera di Cezanne acquistata dal Guggenheim nel 1954 ad un prezzo esorbitante per l’epoca, 97.000 dollari.
In mostra sono esposte tre meravigliose sculture in bronzo di Degas, delle molteplici collezionate da Thannhauser, realizzate dall’artista tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento: “Ballerina che incede con le braccia alzate”, “Danza spagnola” e “Donna seduta che si asciuga il fianco sinistro”.
L’esposizione propone anche uno splendido paesaggio di Paul Gauguin, “Haere Mai” del 1891 che il maestro dipinse a Tahiti e che riflette l’idealizzazione romantica di un paradiso incontaminato.
Eduard Manet è un altro artista presente in mostra con due dei suoi capolavori: “Davanti allo specchio” e il bellissimo paesaggio italiano “Palazzo Ducale visto da San Giorgio Maggiore” (1908), che fu donato al Guggenheim da Hilde Thannhauser.
Di Vincent Van Gogh sono presenti tre opere: “Strada con sottopasso” (1887), nel quale sono presenti influenze impressioniste e post impressioniste francesi, “Paesaggio con la neve” (1888) e “Montagne di Saint-Rémy (1889).
Possiamo,inoltre, ammirare ben tredici opere di Pablo Picasso, grande amico di Justin Thannhauser, che vanno dal 1900 al 1965 tra cui “Le moulin de la Galette ” e “Il Picador” del 1900, “Al Caffè” e “il quattordici luglio” (1901) dipinte dall’artista durante il suo primo soggiorno parigino; “Fernande con una mantiglia nera” (c.1905) di ispirazione fauvista; “Donna seduta” (1922) che trae ispirazione dalle statue antiche; “Donna dai capelli gialli” (1931), “Natura morta: fruttiera e brocca” (1937), “Natura morta: frutta e brocca” (1939), “Giardino a Vallauris” (1953), “Due colombe con le ali spiegate” (1961) e “Aragosta e gatto” (1965) che Picasso regalò ai coniugi Thannhauser per le loro nozze.
La Guggenheim Foundation, ha inoltre deciso di arricchire la già eccezionale esposizione con una selezione di altri prestigiosi lavori degli stessi celebri artisti e di altri grandi maestri.
Tra essi spiccano Henri Rousseau di cui e possibile ammirare “Artiglieri” (c. 1893-1895) e il celeberrimo “I giocatori di football” (1908), Georges Seurat con tre quadri a tema rurale dipinti tra il 1882 e il 1883: “Contadine al lavoro”.”Contadino con zappa” e “Contadina seduta nell’erba”, Robert Delaunay di cui è visibile “La città” (1911), Andre’ Derain con “Ritratto di giovane uomo” (c.1913-1914), Juan Gris di cui troviamo “Ciliegie” (1915), Vasily Kandinsky presente con il quadro che rappresenta una tappa fondamentale nel suo percorso artistico, “Montagna blu” (1908-1909), Paul Klee con “Aiuola” (1913), Franz Marc con “Mucca gialla” (1911) e Henri Matisse di cui troviamo “Nudo, paesaggio assolato” (c.1909-1912).
L’eccezionalità e la caratura artistica della mostra Guggenheim da Van Gogh a Picasso fanno si che non possa far altro che consigliarvi di non mancare e di correre al più presto a vederla, non rimarrete delusi.