Dal regista di Syriana e Traffic, Stephen Gaghan, arriva nei cinema il 4 maggio, distribuito da Eagle Pictures, Gold – La Grande Truffa con il premio Oscar Matthew McConaughey. Trama, trailer e recensione
Presentato in anteprima al Bif&st 2017 nella sezione Panorama Internazionale, Gold – La Grande Truffa, si ispira allo scandalo milionario che vide coinvolta nel 1993 la compagnia Bre-X Minerals. Siamo a Reno, in Nevada, negli anni Ottanta: Kenny Wells, interpretato dal premio Oscar Matthew McConaughey, eredita da suo padre un’azienda mineraria in fallimento. Malgrado la situazione, tenta di tutto per mantenerla a galla perché assolutamente convinto che prima o poi troverà la miniera d’oro più grande del mondo.
Una sera, dopo l’ennesima sbronza, ha una visione in cui vede un grandissimo giacimento nella giungla del Borneo, in Indonesia, luogo che aveva visitato molti anni prima e dove aveva incontrato Mike Acosta (Edgar Ramirez), il mitico geologo sempre in grado di dire dove scavare per trovare qualunque cosa si stesse cercando. Così, raggranellati gli ultimi soldi, parte per l’Indonesia per coinvolgere Acosta nella sua folle impresa.
Con non poche difficoltà e quasi al limite di fondi finanziari e forze, quando ormai la fortuna sembra aver voltato loro le spalle, arrivano i risultati degli ultimi campioni di roccia mandati in laboratorio, che dimostrano che i due cercatori hanno trovato una delle più grandi e prolifiche miniere d’oro mai viste.
Così le azioni della compagnia salgono rapidamente alle stelle facendo diventare i due straricchi e appetibili prede degli squali di Wall Street, pronti a tutto pur di impadronirsi della loro fortuna. Ma come in tutti i sogni, la dura realtà non tarderà a bussare alle loro porte…
Gold, rilegge in chiave moderna la mitica caccia all’oro, che spinse nel XIX secolo migliaia di persone verso il Far West americano, all’inseguimento di un sogno che avrebbe significato una rivalsa sociale e l’agiatezza economica. Stessi motivi che trasformano Kenny Wells in un moderno cercatore, disposto a sacrificare tutto, se necessario anche la sua stessa vita, in nome del suo sogno: “Era il mio sogno. Lo avevo sognato. Se vendi i tuoi sogni, cosa ti rimane?“
Il ritmo della narrazione è serrato e trascina lo spettatore in un vortice di emozioni che vanno dal dramma all’avventura, passando per la profondità del vero amore, quello disinteressato, fino ad arrivare all’insaziabile avidità dell’uomo di fronte al successo. Difficile quindi relegare Gold in un solo genere, anche grazie alla splendida interpretazione di tutto il cast, su cui innegabilmente spicca quella di Matthew McConaughey. Profondamente trasformato, anche fisicamente (come potrete vedere dal foto-confronto), riesce ad essere decisamente credibile nel suo Kenny, testardo e sognatore.
Un uomo che, pur fortemente provato dalla vita, consumato da alcool e fumo, è sempre in vantaggio sui suoi “inseguitori”, perché è stato cresciuto con valori sani che, nei momenti peggiori, riaffiorano con tutta la loro potenza a dargli la forza di sopravvivere al continuo ribaltamento di fronti della sua vita e che, sicuramente, coinvolgeranno e cattureranno lo spettatore tenendone alta l’attenzione per tutte le due ore del film.