Recensione del nuovo romanzo di Stefano Benni, Giura, edito da Feltrinelli. Lo straordinario racconto di due vite con tanto di consiglio su come leggerlo

Giura: Non è una storia d'amore, è la storia di due che si amanoDi solito si giura il vero. Dopo anni di letture di Benni capivo quando le sue storie sterzavano verso lo scherno, il fantastico, quasi avessero toccato un punto di realtà troppo reale e volessero scusarsi per questo.

Col tempo però la realtà o le sue caratteristiche, pur descritte da uno sguardo fanciullesco, finivano spesso per trovare sempre più spazio, confondendo ricordi a fantasia, magia e concretezza, storia e pazzia.

Giura racconta una vita intera, o quasi. Anzi due.

L’infanzia di Benni è quella di Febo e Luna: i luoghi in campagna, gli alberi, il bosco e poi l’autostrada che porta via tutto!

Lunaria è muta, ma non del tutto.

Febo è un sognatore e racconta storie.

Si amano da sempre e per sempre, forse.

Si trovano e si perdono ma questo non significa sempre essere o non essere vicini: ci si può ritrovare anche perdendosi forse per sempre.

La narrazione alterna questi due personaggi e le loro voci in prima persona. Un modo spesso epistolare di raccontare, ma anche di fare passare anni o di lasciare in sospeso.

Giura ti parla della vita com’è.
Non perfetta, mai, da protagonisti per poco, il più delle volte forse quello che viviamo ce lo immaginiamo o gli diamo un valore del tutto personale.

La realtà fuori è un punto di vista che ci raccontiamo. È reale, sì, come lo sono le ingiustizie e gli Odioni.

Ma sta a noi compiere gli atti che diranno chi siamo.

Luna e Febo si ritrovano, si amano, si perdono fino alla fine e anche a distanza di anni riusciamo a comprendere chi sono dalle parole dell’altro, soprattutto, e questo ci fa sorridere perché siamo diversi da come immaginiamo.

Ancora di più leggendo il romanzo ci sentiamo liberi di scrivere e raccontare qualsiasi cosa, come se paradossalmente l’autore ci volesse suggerire continuamente che poteva andare diversamente, che ogni scelta, azione o evento, parola o emozione, poteva essere il suo contrario o non esistere affatto. È il potere della scrittura e della fantasia.

Ad ogni frase si sente urlare: “Giura?!”

Solo che alla fine del libro, nonostante quest’idea di libertà, ti accorgi che la storia poteva essere solo questa, perché è vera.

Giura!

Sì, lo giuro. È vera, dalla prima all’ultima pagina.

O dall’ultima alla prima.

Istruzioni per l’uso:

Salite su un albero e leggetelo ad alta voce.

P.S. Non è una storia d’amore, è la storia di due che si amano 😉

TITOLO: Giura

AUTORE: Stefano Benni

EDITORE: Feltrinelli

PAGINE: 208

PREZZO DI COPERTINA: 16,50 euro (su Amazon 15,67 euro)