In occasione della giornata del gatto nero, ripercorriamo insieme a Santévet la storia di queste mini-pantere attraverso alcuni film famosi e vediamo alcuni consigli utili per la cura dei gatti
Il 17 novembre celebriamo la Giornata del Gatto Nero, promossa dall’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente. In onore di questa festa, Santévet, leader nel settore delle assicurazioni per la salute degli animali, dedica un omaggio ai gatti neri attraverso un viaggio nel passato, esplorando curiosità e aneddoti su questa affascinante e elegante specie. Scopriamo alcuni dei gatti neri più celebri nella storia, nella letteratura e nel cinema.
Gatti neri nella cultura e nella storia
Ogni cultura ha interpretato il gatto nero a modo suo. Nell’Antico Egitto, erano venerati come incarnazioni delle divinità Bastet e Sekhmet, simboli di fertilità e chiaroveggenza. Questo rispetto si diffuse anche in Grecia e nell’antica Roma, dove i gatti neri erano associati alla dea Diana, portatori di doti magiche.
Nella mitologia celtica, i gatti neri erano legati al mondo degli spiriti e considerati protettori contro le forze maligne. In Scozia, ad esempio, la presenza di un gatto nero in casa simboleggia prosperità. In Germania, si crede che portino fortuna solo se attraversano la strada da sinistra a destra. Nel folklore giapponese, sono visti come portatori di buona sorte e prosperità.
Gatti neri nella cultura cinematografica
Nonostante le credenze e le leggende, i gatti neri hanno conquistato anche il mondo del cinema, diventando protagonisti o affiancando personaggi principali:
- Jiji in “Kiki Consegne a Domicilio” (1989): Il simpatico gatto nero accompagna la giovane strega Kiki con commenti umoristici e supporto incrollabile.
- Luna in “Sailor Moon” (1991-1997): Una gatta nera con occhi rossi e una luna crescente gialla sulla fronte, Luna è un personaggio magico e informato.
- Salem in “Sabrina, vita da strega” (1996-2003): Il gatto nero parlante ha conquistato il pubblico con arguzia e umorismo, diventando un personaggio amato.
- Figaro in “Pinocchio” (1940): Il dispettoso gattino nero di Geppetto aggiunge fascino al classico Disney con le sue reazioni espressive e il suo atteggiamento giocoso.
- Zorba in “La Gabbianella e il Gatto” (1998): Zorba, un gatto nero saggio e compassionevole, svolge un ruolo fondamentale in questo film d’animazione italiano.
È affascinante vedere come questi personaggi felini arricchiscano le storie, superando confini linguistici e culturali.
Consigli di Santévet per la cura dei gatti
Se stai pensando di adottare un gatto, Santévet offre alcuni consigli preziosi:
- Adozione: Considera l’adozione anziché l’acquisto per un’azione compassionevole.
- Toelettatura: Mantieni il mantello del gatto pulito con spazzolature regolari e strumenti adatti.
- Intrattenimento: Assicurati che il tuo gatto abbia stimoli e momenti di svago con giocattoli interattivi.
- Igiene: Mantieni pulita la lettiera e le ciotole del cibo e dell’acqua.
- Salute: Priorità alla salute del tuo gatto con alimentazione adeguata, cure veterinarie regolari e amore. Santévet offre una polizza assicurativa esclusiva per gatti domestici, “Cat Indoor”, coprendo fino al 90% delle spese veterinarie.
Attraverso questi consigli e curiosità, Santévet sottolinea l’importanza di promuovere l’adozione e migliorare il trattamento di questi affettuosi compagni felini.