Cosa fare e dove alloggiare per scoprire il foliage e la raccolta di funghi e castagne per una fuga dalla città immersi nella natura in totale sicurezza con i propri cari
Per chi sente il bisogno di una fuga dalla città per divagarsi, per qualche giorno, dalla pesante situazione imposta dal Covid, godendo delle bellezze dell’autunno questo è il momento perfetto per attività come il foliage o la raccolta di funghi e castagne. Attività a contatto con la natura per riscoprire la vacanza outdoor in campeggio con la famiglia, che non significa solo in tenda ma anche in altro tipo di sistemazioni, dal bungalow alla suggestiva tenda indiana o carovana gitana.
Vediamo allora grazie ai suggerimenti di Pitchup.com, piattaforma di instant booking per le vacanze outdoor leader in Europa, cosa fare e dove alloggiare per qualche giorno di relax in totale sicurezza.
IL FOLIAGE PER UNA FIABESCA FUGA DALLA CITTÀ
Tra fine settembre e novembre la natura si accende di tantissime calde sfumature che vanno dal rosso vermiglio, all’arancio, al giallo, al viola, al prugna e marrone, dando vita allo spettacolo del foliage. Uno spettacolo meraviglioso, celebre nel Maine, e conosciuto anche in Giappone come momijigari, che si può godere appieno nei boschi. Luoghi incantati dove ci si può smarrire tra i propri pensieri e ritrovare sé stessi, ma anche divertirsi a catturare immagini e foto alla scoperta di scenari suggestivi. Per ammirare da vicino i colori dell’autunno il campeggio, con tutte le soluzioni proposte oggi da questo tipo di strutture, può essere la soluzione al di fuori dei soliti schemi per un contatto più intenso con la natura.
WILD CAMPING PALADINI IN TOSCANA
A tale proposito Pitchup.com suggerisce il Wild Camping Paladini in Toscana, una vera e propria comunità eco-sostenibile situata in un’area isolata della splendida foresta degli Appennini. Basti pensare che il camping non è raggiungibile in macchina per rispettare il suono della natura e i suoi abitanti, tra cui cervi, cinghiali e volpi.
Tra gli ospiti si trovano spesso artisti di varia natura come musicisti, pittori e scrittori che si possono conoscere seduti la sera intorno al falò, in sauna o in relax tra le amache della zona comune. Ovunque nel campeggio si può osservare lo spettacolo dell’autunno e le sue suggestioni persi tra i colori della natura con persone stimolanti.
AGRICAMPEGGIO ACQUA DI FRISO IN CALABRIA
Scendendo più a sud si può scoprire anche l’Agricampeggio Acqua di Friso situato in un’azienda agricola biologica a Cropani Marina, in Calabria, gode di 18 ettari di terreni ricoperti di pini, ulivi ed eucalipti, con una splendida vista sul Mar Ionio. Nelle vicinanze, gli ospiti possono visitare un castello e un parco archeologico, oppure partire per un’escursione all’interno del Parco Nazionale della Sila. A dispetto di chi crede che il foliage sia uno spettacolo riservato alle regioni del Nord, il Parco Nazionale della Sila si mostra adesso in tutta la sua bellezza. Suggestivo e selvaggio, il territorio è disseminato di pioppi e castagni, aceri e platani che mostrano le mille sfumature dell’autunno.
RACCOLTA FUNGHI PER UNA FUGA DALLA CITTÀ GUSTOSA
Una delle attività più piacevoli e divertenti per una fuga dalla città a contatto con la natura a cui ci si può dedicare in autunno è la raccolta dei funghi tra cui porcini, finferli e chiodini. Un’attività semplice e piacevole per la quale occorre solo un cestino di vimini, un coltellino, abbigliamento comodo e una conoscenza di base per evitare di danneggiare la natura o raccogliere prodotti sbagliati. Ricordatevi che se si va oltre il livello amatoriale occorre uno specifico tesserino e una reale conoscenza del sottobosco.
CAMPEGGIO AI COLLI FIORITI IN LOMBARDIA
Per chi vuole provare questa esperienza un posto fantastico è il Campeggio ai Colli Fioriti in Lombardia che si trova incastonato nella valle Intelvi su 3 ettari di campagna comasca e circondato da splendide colline e boschi verdeggianti. Questa struttura è il luogo ideale dove alloggiare per chi vuole provare a raccogliere funghi e bacche in autunno e in primavera, fare escursioni in estate e contemplare la natura e la volta celeste praticamente tutto l’anno.
RACCOLTA CASTAGNE
Un’altra attività perfetta per una fuga dalla città d’autunno è la raccolta delle castagne che avviene tra settembre e novembre e questo autunno 2020 sembra particolarmente propizio per questo passatempo. Per raccogliere le castagne occorrono un sacchetto, guanti e scarponi e poi basta guardare bene cosa si trova sotto gli alberi, infatti si possono portare a casa solo i frutti già caduti dalla pianta in quanto sono quelli maturi mentre, quelle acerbe rimangono attaccate. Una volta raccolte si possono utilizzare per piatti deliziosi o semplicemente cotte in forno o arrostite e conservate in modo particolare: vanno messe a bagno nell’acqua fredda per 3 o 4 giorni e poi lasciate asciugare naturalmente in ambiente ombreggiato e areato.
ARCA DI NOÈ AGRICAMP IN EMILIA ROMAGNA
In Italia si trovano tantissimi luoghi dove questa attività può prendere vita. In particolare Pitchup.com segnala due strutture, L’Arca di Noè Agricamp in Emilia Romagna, il luogo ideale per chi cerca tranquillità e natura, ma anche un buon punto di partenza per scoprire sentieri ciclabili per la campagna, passeggiate tra boschi e torrenti, gite a cavallo. Parlando di castagne in Emilia-Romagna, la provincia di Modena è, sotto certi versi, la migliore per trovarle ed eventualmente raccoglierle. Il borgo di Pavullo del Frignano, a una mezz’ora di distanza circa in auto, è caratterizzato da boschi molto vasti dove addentrarsi alla ricerca del buonissimo Marrone di Pavullo, perfetto per cucinare il marron glacé. Nell’Antico Frignano fa tappa la Strada Europea del Castagno, che parte dalla Turchia e arriva fino al Portogallo.
SAECULA NATURAL VILLAGE EXPERIENCE NELLE MARCHE
Tra le colline marchigiane si trova invece il Saecula Natural Village Experience, un luogo prezioso dove ammirare le splendide viste rurali sul Parco dei Monti Sibillini. Qui l’appuntamento perfetto è una passeggiata alla ricerca di castagne: nelle Marche il castagno è una presenza rara, ma nel territorio del comune di Montemonaco crescono castagneti secolari, calati nello scenario fiabesco dei Monti Sibillini.
