Franco Micalizzi e le sue celebri colonne sonore, l’evento per celebrare il grande maestro che si terrà Giovedì 16 giugno 2016 all’interno del vastissimo programma della kermesse “…incostieraamalfitana.it”, dalle ore 20.30, nella suggestiva cornice del Salone Morelli nello splendido Comune di Amalfi.

Franco Micalizzi

Franco Micalizzi

Franco Micalizzi e le sue celebri colonne sonore, è l’evento che si terrà Giovedì 16 giugno 2016 all’interno del vastissimo programma della kermesse “…incostieraamalfitana.it“, dalle ore 20.30, nella suggestiva cornice del Salone Morelli nello splendido Comune di Amalfi, reso possibile dalla volontà del Sindaco di Amalfi, Daniele Milano e dall’Assessore alla Cultura Enza Cobalto.

Un appuntamento aperto al pubblico dedicato al grande maestro, protagonista della scena italiana musicale internazionale, durante il quale gli saranno consegnati ben due riconoscimenti:

  • il premio Uomo del mio Tempo “sezione Cinema” della kermesse “…incostieraamalfitana.it”, che consisterà in una maiolica d’autore realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile;
  • il Premio Immagine 2016 del Photofestival “Attraverso le pieghe del Tempo”, firmato dallo scultore Valerio Capoccia e dal titolo “Keo – Il piccolo faraone”, tratto dalla serie “I Sampietrini” (opera unica in pietra completamente realizzata a mano con scalpello e mazza).

Felice di questi due Premi alla sua Carriera, il Maestro Micalizzi si è mostrato particolarmente commosso di fronte alla motivazione unanime: “Per aver diffuso ad alti livelli l’immagine delle colonne sonore del cinema italiano nel mondo attraverso immortali ed indimenticabili capolavori, e per continuare a rappresentare come compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, un prodotto dell’autentico talento artistico e culturale Made in Italy riconosciuto in campo internazionale“.

Ed ha così commentato la notizia delle due assegnazioni premio: “Per inaugurare il mio nuovo disco appena uscito dal titolo L’Isola dei Fiori, questa notizia mi sembra di ottimo auspicio. Tra l’altro, per me questo e’ un momento di grande impegno professionale. All’interno del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, il prossimo 27 giugno, da una mia idea, andrà in scena lo spettacolo Quando la Musica Racconta, con grandi protagonisti e grandi ospiti. E, soprattutto, con una Big Orchestra di 45 elementi che suonerà alcune tra le più belle musiche del cinema italiano.”

cover disco

Ma ripercorriamo brevemente la splendida carriera artistica di Franco Micalizzi: nel 1970 compone la sua prima colonna sonora per il film Lo chiamavano Trinità diretto da E.B.Clucher con Terence Hill e Bud Spencer, decretando l’ingresso del grande maestro nel novero dei compositori di Colonne Sonore.

Nel 1974 compone la musica de L’ultima neve di Primavera, il cui tema conduttore balza ai primi posti della Hit Parade discografica sia in Italia che all’estero, confermandolo compositore di successo. Segue una nutrita serie di film polizieschi, tra cui: Napoli violenta, Il Cinico, l’Infame e il Violento, Da Corleone a Brooklyn, Roma a mano armata, tutti diretti da Umberto Lenzi.

Nel 1975 e nel 1978 Franco Micalizzi si reca negli Stati Uniti dove compone e registra le colonne sonore di Behind the door (titolo italiano: Chi sei?) e The Visitor (titolo italiano: Stridulum).

Nell’ottobre del 1991 fonda con Franco Migliacci e Domenico Modugno il Sindacato Nazionale Autori e Compositori (SNAC) di cui è ora Presidente.

Nel 2005 Micalizzi forma un’orchestra di 18 elementi, la Big Bubbling Band con la quale esegue le sue numerose colonne sonore ed in particolare i temi dei “polizieschi all’italiana” degli anni 70 e 80, molto richiesti da un pubblico di appassionati (tra questi il regista Quentin Tarantino che di recente ha inserito nella colonna sonora del film Grindhouse – A prova di morte, la versione originale del tema del film Italia a mano armata).