Il corto T-Gros, che racconta il pregiudizio del peso visto come oggetto di bullismo, si aggiudica il Premio Città di Latina allo Short Film Festival Filmdipeso
Si è conclusa ieri a Latina la quarta edizione dello Short Film Festival Filmdipeso, la kermesse che affronta attraverso il linguaggio cinematografico le grandi tematiche sanitarie e sociali legate ai disturbi del peso, in eccesso o in difetto, e ai disturbi alimentari per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni rispetto a queste malattie, creando consapevolezza. Consapevolezza che stanno acquisendo anche i giovani come evidenziato da una survey condotta dagli studenti universitari del Polo Pontino: il 90% di loro percepisce l’obesità come rischiosa per la qualità e la durata della vita.
In concorso otto cortometraggi che sono stati proiettati dopo la presentazione della giuria presieduta da Gianfranco Pannone e della delegazione della giuria giovani della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. Tra tutti si è aggiudicato il Premio Città di Latina dello Short Film Festival Filmdipeso “T-Gros”, di Gautier Blazewick.
Il corto vincitore, produzione francese, racconta la storia di Theo, un liceale con problemi di sovrappeso, che mangia senza pensare ed è oggetto di continui atti di bullismo da parte dei compagni. Ma un giorno Theo comincia a ragionare e… alza la testa. Un vero e proprio film dai profondi contenuti psicologici che racconta il fatshaming e il dramma del bullismo a scuola vissuto da un adolescente con problemi irrisolti e che sarà costretto a guardare in faccia la realtà.
Menzione speciale della Giuria ex equo a “Inhuman” e “When the fat girl gets skinny”. Menzione speciale studenti ‘Gian Maria Volontè’ a “Mancacioasa”.
I corti vincitori verranno pubblicati sul sito ufficiale del Festival.