“Downton abbey 2 – una nuova era”, arriva il 28 aprile al cinema l’attesissimo sequel con il cast originale a cui si aggiungono Hugh Dancy, Laura Haddock, Nathalie Baye, Dominic West e Jonathan Zaccaï. Scopri trama, trailer ufficiale e recensione in anteprima
Dal pluripremiato creatore Julian Fellowes arriva l’evento filmico “Downton abbey 2 – una nuova era“. L’attesissimo ritorno cinematografico del fenomeno globale riunisce l’amato cast per un grande viaggio verso il sud della Francia per svelare il mistero della villa appena ereditata dalla Contessa madre.
Quello che rende Downton Abbey un lavoro straordinario e fortemente caratterizzato, è l’ambientazione inconfondibilmente inglese e l’attenzione a questo periodo storico che offre allo spettatore una meticolosa comprensione di questo mondo, della famiglia e del rapporto con la servitù. C’è qualcosa di intrigante in un gruppo di persone che vivono a così stretto contatto in queste enormi case, ma che hanno aspettative così diverse. Si parla di famiglie che vivono all’interno di un universo curioso, a fianco dei loro domestici che, in generale, vivono una vita diversa ma sono comunque tanto fortemente gerarchizzati quanto i loro padroni così che, all’interno del loro mondo, il maggiordomo è il Re e la governante la Regina, con tutte le loro speranze e i loro sogni. In Downton vive un impianto drammaturgico molto equilibrato perché il pubblico possa riconoscersi e identificarsi.
Il periodo edoardiano non viene rappresentato molto spesso in televisione perché i drammaturghi e gli scrittori preferiscono altro.
Ma in realtà questo è un periodo in cui hanno forse vissuto i nostri genitori, ma più probabilmente i nostri nonni, per cui non è un tempo completamente estraneo. Downton Abbey riesce a portare modernità al prodotto senza comprometterne il periodo storico, questo grazie soprattutto alla grande maestria registica nel mixare tra loro elementi quali scenografia, costumi, una storia con intrecci coinvolgenti e ben equilibrati tra dramma e umorismo, ma soprattutto, la scelta di uno straordinario e ricco cast corale.
TRAMA
È il 1928 e la famiglia e la servitù di Downton Abbey partecipano tutti al matrimonio di Tom Branson e Miss Lucy Smith, figlia di Maud, Lady Bagshaw. Da quando la sua salute è peggiorata, la Contessa Madre, la vedova Crawley, si è trasferita di nuovo a Downton per essere più vicina alla sua famiglia. Lord Grantham annuncia che l’avvocato di famiglia farà visita a Downton su richiesta della Contessa Madre e che tutta la famiglia deve essere presente. Violet ha ereditato una villa nel sud della Francia che, a sua volta, vuole lasciare in eredità a Sybbie, la figlia di Lady Sybil e Branson. Decisione che non piace molto a Tom Branson. Pieno di domande sul perché il defunto Marchese di Montmirail abbia lasciato un dono così generoso alla Contessa Madre, Lord Grantham riceve un’interessante telefonata. Mister Barber, un regista della società cinematografica British Lion, vuole ambientare il suo prossimo film muto, The Gambler, a Downton Abbey. Robert pensa che sia un’idea grottesca ma, con un’importante offerta sul piatto e un veloce tour dei solai e del tetto con Lady Mary, concede con riluttanza a Mary di occuparsi lei della cosa e fare quello che crede sia meglio. Mentre la troupe e le star del film si preparano ad arrivare a Downton Abbey, la famiglia pianifica la fuga dall’imminente caos e sfrutta l’opportunità per andare a vedere la villa nel sud della Francia.
Nelle nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 28 aprile con Universal Pictures.