Torna il 30 gennaio al cinema lo stravagante dottore in grado di parlare con gli animali in un’avventura, epica e divertente, per tutta la famiglia: Dolittle con Robert Downey Jr. Trama, trailer e recensione
Sono passati ben 100 anni da quando le storie dello stravagante Dottor Dolittle, nato dalla penna dell’ingegnere inglese Hugh Lofting, hanno iniziato a incantare i lettori di tutte le età. Un fascino che nonostante il tempo non si è affatto ossidato come dimostra l’arrivo in sala, il prossimo 30 gennaio, del film Dolittle diretto dal premio Oscar® Stephen Gaghan (Syriana, Traffic) con Robert Downey Jr. nei panni dell’eccentrico veterinario.
Dopo l’excursus moderno interpretato da Eddie Murphy, le avventure del medico e veterinario in grado di padroneggiare il linguaggio animale tornano in epoca vittoriana. Così lo troviamo a sette anni dalla morte di sua moglie Lily (Kasia Smutniak) ritirato nella sua dimora con la sola compagnia di un esercito di animali. Dolittle ha, infatti, bandito per sempre dalla sua riserva gli esseri umani, fino a quando la giovane Regina (Jessie Buckley) si ammala gravemente e lo manda a chiamare, convinta che solo lui possa guarirla. E non sbaglia, perché Dolittle scopre che è stata avvelenata e l’unico rimedio per strapparla a morte certa è il frutto dell’albero dell’Eden di cui sua moglie Lily era riuscita a tracciare la mappa per trovarlo. Ma la mappa è custodita in una leggendaria isola di cui è re Rassouli (Antonio Banderas), suo acerrimo nemico nonché padre della compianta Lily. Così il nostro dottore si vede costretto, per recuperarla, a imbarcarsi in una epica avventura. Con lui i suoi fidati animali, tra cui Ci-Ci un gorilla ansioso e timido (doppiato nella versione originale da Rami Malek); Deb – Deb un’anatra super svampita (Octavia Spencer); lo struzzo cinico e nevrotico Plimpton (Kumail Nanjiani), l’orso polare freddoloso e pacifico Yoshi (John Cena), e un pappagallo testardo di nome Poly (doppiato da Emma Thompson), consigliere di fiducia di Dolittle, e confidente. A loro si unirà anche un ragazzino autoproclamatosi giovane assistente del dottore: Stubbins (Harry Collett). Inizierà così per Dolittle un fantastico viaggio in cui dovrà vedersela con vecchi e nuovi avversari e creature meravigliose che lo costringeranno a ritrovare il suo spirito e il suo coraggio.
Il risultato è una bella favola che, nella sua ora e mezza, vola via leggera e divertente come il volo di una farfalla, riuscendo nel contempo a trattare importanti temi reali e contemporanei come la salvaguardia della flora e della fauna del nostro pianeta, i rapporti umani e l’importanza della famiglia indipendentemente dalla sua composizione. Temi che arrivano dritti al cuore di tutti gli spettori indipendentemente da età, razza e colore. Un film sicuramente da vedere ma con gli occhi di quel bambino che ognuno ha dentro.
Dolittle vi aspetta al cinema dal 30 gennaio con Universal Pictures!