Diesel, l’iconico brand italiano, interpreta la Limited Edition 2019 Disaronno vestendola di denim

Disaronno wears DieselUna curiosa e quanto mai felice collaborazione tra Disaronno – il liquore più bevuto al mondo – e Diesel – l’iconico brand italiano di streetwear – ha portato alla creazione della nuova Limited EditionDisaronno wears Diesel”.

Si tratta di un’edizione limitata dallo stile contemporaneo e grintoso, specchio dell’animo delle due realtà che la firmano: Disaronno e Diesel, due aziende italiane apprezzate a livello internazionale, unite da una profonda vocazione all’innovazione e da un vivace spirito creativo.

Un brand di moda che riesce a incarnare perfettamente le diverse personalità di chi lo indossa, e un liquore che con il suo gusto originale e il suo sapore unico continua a conquistare intere generazioni in tutto il mondo cavalcando le tendenze più attuali della mixology dimostrando la sua sorprendente versatilità, sia come liquore da gustare liscio, sia come base per cocktail raffinati e di classe. Adatti entrambi a qualsiasi occasione.

Diverse figure di spicco sono intervenute a commentare, tra cui Augusto Reina, A.D. di Illva Saronno Holding, che sottolinea l’importanza della Limited Edition, che ogni anno rappresenta un atteso e importante appuntamento a livello internazionale. Quella di quest’anno, in particolare, incarna l’incontro perfetto tra italian style e contemporaneità.

Oltre alla celebre bottiglia sono disponibili due diverse Confezioni Mignon, ciascuna composta da tre bottigliette in formato mini, con sei sfumature di denim, ideali da collezionare.

#disaronnowearsdiesel è la protagonista della settima edizione di Disaronno Icon, progetto che ogni anno vede la collaborazione con le più grandi firme della moda italiana.

Attraverso questo progetto Disaronno sostiene la Fondazione Only the Brave, sposando a pieno il suo motivo “Brave Action for a Better World”: la fondazione è impegnata sul territorio italiano e internazionale in progetti attivi nei campi del sociale, della sostenibilità e dell’innovazione.

By Tommaso Motterlini