Tappa nella Città Eterna per Antonino Cannavacciuolo alle prese con l’ultima mission impossible di stagione per Cucine da incubo nel locale “Ai Tre Scalini”
Per il finale di stagione dello show “Cucine da incubo“, domenica 8 maggio, lo Chef stellato Antonino Cannavacciuolo arriva nella Capitale per far visita a un locale di cucina tipica romana, “Ai tre scalini“, fondato da Carmelo e Rita, veracissima coppia che nel 2001 decide di tuffarsi nell’avventura della ristorazione. Dopo aver gestito un bar, nei lontani anni ’80, e aver dato alla luce i figli Antonella e Valerio, Carmelo e Rita aprono una trattoria spartendosi il lavoro: Carmelo governa la cucina, Rita gestisce la sala. I due ragazzi crescono nel locale e occasionalmente danno una mano ai genitori.
Per i clienti del quartiere non è difficile affezionarsi ai Tre Scalini: Carmelo è solito offrire caffè, amari e persino il coperto, il suo menù è ricchissimo di proposte (i primi in carta sono una trentina, e lo stesso dicasi per i secondi).
Col passare degli anni, l’impegno dei figli aumenta: Valerio impara a fare le pizze (senza poter toccare le padelle del padre), Antonella è in sala (talvolta aiuta anche in cucina). Ultimamente, però, la gestione, ha iniziato a barcollare: c’è una difficoltà generale a prendere decisioni, i genitori non nutrono abbastanza fiducia nelle potenzialità dei figli – e allo stesso tempo, con l’aumentare dell’età, sentono sempre di più la fatica nel reggere il ristorante sulle proprie spalle – e i due giovani non possono rinnovare liberamente il locale.
Antonino Cannavacciuolo deve quindi fare i conti con un menù esagerato, un padre senza peli sulla lingua, una mamma stanca e sfiduciata, una figlia che scalpita per avere maggiori responsabilità e riconoscimenti, un figlio che non ha ancora deciso cosa vuole fare da grande.
Anche in questo sesto episodio di Cucine da incubo – domenica 8 maggio alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go – Chef Cannavacciuolo, amatissimo e acclamato Chef da 5 stelle Michelin e dalle grandi capacità imprenditoriali, si mette al servizio di ristoratori nelle cui cucine e nelle cui sale regnano liti, improvvisazione e cattiva gestione tanto da portare le strutture a un passo dalla chiusura: arriva nel locale per provare in prima persona il menù e valutare cibo e servizio, osserva lo staff al lavoro e, in base ai problemi emersi, dà la sua consulenza fornendo anche consigli per un nuovo menù.
Il locale viene sottoposto a un make over totale, una ristrutturazione completa da compiere in tempi record, che dà un nuovo aspetto alla location per renderla più accogliente e funzionale, creando un’atmosfera diversa rispetto a quella del passato, finalmente a misura di cliente.
Dopo questi interventi, lo staff sarà poi pronto a ricominciare: con la passione per la ripartenza e la forza dei consigli ricevuti dallo Chef, ma anche con la fondamentale consapevolezza degli errori passati, tutte le persone al lavoro in sala e cucina potranno tornare al lavoro, riaprendo le porte alla clientela.