
Cristiano Russo
In vista dell’estate siamo stati a trovare l’hairstylist romano Cristiano Russo, per farci spiegare come curare i capelli nelle giornate di mare e capire meglio in cosa consiste il famoso trattamento alla cheratina che in vista della stagione calda tutti chiedono, nella speranza di riuscire a domare chiome ricce e ribelli. A tale proposito ci ha mostrato i due trattamenti che lui propone alle sue clienti: quello anti-crespo che dura tra i quattro e i cinque mesi a seconda del tipo di capello e della manutenzione che viene fatta e un’altro ristrutturante, sempre a base di cheratina, dell’azienda italiana Hairmed, che può essere fatto con cadenza bisettimanale anche in casa e che noi abbiamo provato per voi con risultati incredibili già dalla prima applicazione. Giudicate voi dalla foto qui sotto.
Uno dei trattamenti più richiesti in vista dell’estate è quello alla cheratina, che molte persone fanno sperando in un effetto lisciante sui capelli. Ci spieghi in cosa consiste e come fare per prolungarne il più possibile gli effetti?
“Intanto bisogna fare una doverosa precisazione, onde evitare spiacevoli fraintendimenti. Il trattamento alla cheratina, non è un trattamento lisciante, ma un anti-crespo. Quindi vi invito caldamente a diffidare da chi ve lo presenta come tale. La cheratina è una proteina presente già nei capelli e l’effetto crespo è dovuto proprio ad una sua carenza. Con il trattamento non facciamo altro che andare a reintegrarla nel capello che così riacquisterà la sua naturale lucentezza e morbidezza, dando alla capigliatura un aspetto meno gonfio, ma non è assolutamente detto che i capelli diventino lisci. Anzi se ciò dovesse accadere, visto che la cheratina non possiede questo potere, significherebbe che nel prodotto in questione è presente qualche sostanza chimica, come ad esempio la formaldeide, in grado di produrre l’effetto lisciante. Anch’io nei miei saloni ho proposto, finché non è stato tolto dal commercio, il trattamento lisciante chiamato “spazzola progressiva”, ma vi assicuro che conteneva formaldeide e altri aminoacidi, non cheratina.
Quindi ribadisco, il trattamento alla cheratina nasce per togliere l’effetto crespo, poi a seconda del tipo di capello, più grosso, più fino, da come e quanto assorbe, c’è la possibilità che risulti più liscio ma non è assolutamente detto. Per avere capelli in ordine tutto l’anno e riuscire ad asciugarli bene e velocemente se si va in piscina o in palestra, io consiglio di farlo tre volte l’anno a distanza di quattro/cinque mesi l’uno dall’altro. Per il mantenimento da fare a casa e prolungare il più possibile gli effetti benefici, l’importante è seguire le indicazioni del parrucchiere: in primis utilizzare uno shampoo professionale senza sale, da non comprare nei supermercati, fatevi consigliare sempre dal vostro parrucchiere di fiducia, che potrà fare una diagnosi accurata del vostro capello e indicarvi quello più adatto a voi. E poi applicare una maschera apposita dopo trattamento.
Nel mio salone propongo due diversi tipi di trattamenti alla cheratina. Il primo è un trattamento ristrutturante che può essere fatto anche a casa e prevede tre fasi:
- Preparazione: lavare i capelli con lo shampoo eudermico B6 delicato con cute e capelli, che contiene cheratina, collagene e ingredienti specifici per rimuove le impurità, deterge in profondità dando immediatamente corpo, volume e morbidezza. Il prodotto va distribuito uniformemente sui capelli bagnati e massaggiato. Quindi va risciacquato abbondantemente e se necessario si procede con una seconda passata.
- Ricostruzione: asciugare parzialmente i capelli con il phon e applicare uniformemente su ogni ciocca, lunghezze e punte, il fluido ricostruttore R3 che fissa al capello cheratina e collagene. Procedere massaggiando bene squama e contro squama per favorire l’assorbimento e sigillare le cuticole. Non pettinare. Asciugare con il phon per 15/20 minuti o comunque fino a completo indurimento del prodotto. Far raffreddare un paio di minuti. Bagnare con poca acqua tiepida e massaggiare il prodotto prima di procedere al risciacquo abbondante.
- Rigenerazione: a questo punto si applica la maschera essenziale N5 sui capelli lavati e tamponati, massaggiandola bene per favorire l’assorbimento del prodotto. Pettinare e lasciare agire 5 minuti, quindi risciacquare abbondantemente.
Trattamento ristrutturante
Mentre l’altro è il classico trattamento anti-crespo, da non fare assolutamente sui capelli bianchi naturali perché li ingiallisce irrimediabilmente e che prevede il lavaggio dei capelli, l’applicazione della cheratina e la piega con la piastra. Dopo di che si deve procedere con la manutenzione a casa che prevede il lavaggio con uno shampoo senza sale e un’apposita crema abbinata al trattamento.”
Parlando dell’estate, cosa consigli per non danneggiare i capelli con mare e “bagni di sole”?
“Assolutamente di utilizzare gli appositi prodotti solari per i capelli, da applicare prima dell’esposizione al sole e da rinnovare dopo il bagno o la doccia. Meglio se in spry perché più pratici. Quindi lavarli con cura e applicare una maschera. Se invece non volete fare lo shampoo tutti i giorni, è sufficiente sciacquare bene i capelli con acqua per togliere il sale, che è quello che li rovina, perché li secca, quindi applicare un velo di crema.”
Facciamo un passo avanti e andiamo a vedere quali sono le tendenze autunno/inverno in materia di tagli e colori. Cosa ci consigli in proposito?
“Per quanto riguarda i colori, secondo me è da valutare persona per persona, perché soprattutto i colori naturali, se adeguatamente curati, dopo l’estate acquistano riflessi bellissimi, quindi da non toccare almeno fino ad ottobre/novembre, al massimo si può leggermente riprendere la base. Ma in ogni caso non mi piace parlare di tendenze soprattutto in fatto di colori, perché un bravo parrucchiere dovrebbe studiare con la cliente il colore più adatto al suo incarnato, al suo modo di essere, senza snaturare, ma esaltando la sua bellezza naturale. Stessa cosa per quanto riguarda il taglio. Va assolutamente scelto e personalizzato in base alla forma del viso, del collo e della corporatura, per mettere in risalto i punti forti e camuffare quelli che piacciono di meno.
Ad esempio se ti piacciono i capelli scalati ma hai i capelli molto crespi, non puoi esagerare con le scalature perché aumenterebbe troppo il volume, mentre sarebbe meglio creare sì dei volumi ma che ti ammorbidiscano il viso senza allargarlo. Oppure se hai la fronte bassa di sicuro non posso consigliarti la frangetta. Il successo più grande per me è quello di creare per ogni cliente un look assolutamente personalizzato con cui lei si veda bene e si senta a suo agio, non ricreare la stessa immagine di altre 300 persone!
Non tutto va bene a tutti, soprattutto quando si parla di capelli! Certo poi se una cliente è convinta di una certa scelta anche estrema nonostante il consiglio del parrucchiere, si cerca di accontentarla comunque.”
Parlando di forma del viso e tagli di capelli, ci potresti spiegare come scegliere quello più adatto?
” Ad esempio per un viso ovale sconsigliereinon cortissimo, andrebbe ammorbidita la parte davanti con dei volumi che camuffino le parti allungate. Assolutamente sconsigliato un taglio netto, geometrico perché fa risaltare ancora di più la forma allungata del viso. In questo caso consiglierei anche una frangia che accorcia il viso.
Chi invece ha un viso tondo, dovrebbe evitare di riempire, quindi si ai tagli di media lunghezza più voluminosi alla radice e sfilati sulle guance. Se si hanno dei lineamenti molto belli e regolari si potrebbe osare anche con un taglio corto. Per quanto riguarda i tagli lunghi invece li consiglio a chi ha dei bei capelli curati e una figura slanciata, ma mi raccomando alla morbidezza della piega. No a capelli dritti come spaghetti, effetto Morticia Addams, si a capelli briosi e in movimento.”
Come prendi il caffè?
“In realtà prendo il cappuccino con il cornetto la mattina, perché ho bisogno di iniziare la giornata a pieno ritmo!”