Su scarpe, indumenti e superfici il COVID-19, meglio conosciuto come Coronavirus, sopravvive? E per quanto tempo? Chi di voi non si è posto questa domanda? A questo proposito attenzione perché circolano molte fake news che altro non fanno che gettarci nella confusione e nell’ansia più assoluta.
I virologi hanno spiegato che i virus sopravvivono più a lungo se in presenza di un ambiente favorevole, ma con gli accorgimenti giusti, niente panico soprattutto in casa, anche perché al momento, è il luogo dove è necessario sentirsi protetti e al sicuro.
Quindi niente allarmismi, la nostra casa non deve diventare un accampamento di guerra e nemmeno una asettica campana di vetro.
Roberto Burioni, intervenuto nel corso della trasmissione Che tempo che fa, ha dichiarato in merito ai tempi di sopravvivenza del virus, che alcuni stimavano fino a 9 giorni: “Non è vero” che può vivere così a lungo.
Infatti, secondo questo studio (https://msphere.asm.org/content/4/4/e00552-19) sulla persistenza ambientale di un virus, le goccioline droplets (gocce di saliva infette), si esauriscono nel giro di 20 ore e i ceppi influenzali più virulenti mantengono una carica pienamente infettiva fino a 16 ore a condizioni di temperatura controllata quindi circa 25°C.
Come detto prima, la sopravvivenza di un virus in ambiente esterno, dipende dalle condizioni ambientali nelle quali si trova, quali temperatura, umidità e superfici.
Queste ultime per nostra fortuna, sono facili da pulire e disinfettare con qualsiasi detergente igienizzante a base di cloro e alcol. Per i più ansiosi, stando a quanto dichiarato dagli esperti, non c’è grande rischio che il virus rimanga attaccato ai nostri indumenti e nello stesso tempo mantenga una carica virulenta tale da infettare una persona.
Però ad ogni modo, se vi fa stare più tranquilli, disinfettate pure anche i vestiti lavandoli in lavatrice da 60° a 90° e indossate ciabatte o calzini per camminare dentro casa soprattutto se avete bambini che sono soliti gattonare. Ma queste sono buone abitudini igieniche da adottare a prescindere dall’arrivo del coronavirus.
Qualsiasi oggetto di uso comune tocchiate, è importante che vi laviate le mani molto spesso e nel caso in cui pensaste di essere stati a contatto con persone infette, non è lavandovi la maglietta che scongiurerete il contagio. A ogni modo più attenzioni si hanno e più sereni ci addormenteremo.
Ieri ho comprato del pane fresco senza confezione e senza carta e per eccesso di attenzione o fifa del coronavirus, chiamiamola così, ho preferito infornarlo a 250° per 10 minuti, mi sono tolta ogni timore e ho gustato del buon pane caldo e croccante.