Come migliorare le proprie capacità di coding in 4 semplici mosseLe ragioni per cui vale la pena studiare programmazione sono tante e tutte rilevanti. Prima di tutto si tratta di un settore che a livello occupazionale è in continua crescita, e questo trend verrà confermato anche nei prossimi anni vista la centralità della tecnologia e di internet all’interno delle nostre vite e di quelle delle imprese. Per costruire le basi della propria formazione si può optare, con ottimi risultati, per uno dei tanti corsi di informatica online come quello proposto da Aulab, una PMI italiana che si occupa da tempo di formazione informatica e che punta a creare le basi tecniche dei futuri professionisti del coding attraverso una full immersion della durata di tre mesi incentrata sui linguaggi di programmazione più importanti e la messa in pratica dei concetti imparati a lezione.
Proprio come per la gran parte dei lavori, anche la programmazione richiede una pratica continua perché è attraverso l’esperienza che si riuscirà a spadroneggiare i vari linguaggi studiati a lezione, e solo così si potrà provare ad entrare in un ambito produttivo altamente competitivo.

Ecco alcuni accorgimenti per affinare e cementare le proprie conoscenze di programmazione.

1. Fissare degli obiettivi raggiungibili

All’inizio del proprio percorso, spinti dall’entusiasmo per una nuova avventura e dalla voglia di arrivare al primo vero incarico all’interno dei ranghi di una delle tante aziende operanti nel settore, ci sarà la tentazione di strafare, saltando di fatto quei passi intermedi che aiutano ad avere una conoscenza organica delle materie in questione. Fissare degli obiettivi raggiungibili, misurabili e rispettando delle tempistiche ragionevoli, aiuterà a migliorare gradualmente il proprio bagaglio tecnico e porterà al successo sperato.

2. Selezione delle risorse necessarie

Convincersi del fatto che dopo aver frequentato un corso di preparazione il proprio percorso formativo sia giunto al termine è sbagliato e non può che rappresentare un ostacolo. Le risorse che si possono utilizzare per allargare le proprie conoscenze sono tantissime e possono essere reperite facilmente in rete. Meglio cercare qualcosa di strettamente inerente all’ambito in cui ci vogliamo specializzare, proprio per limitare il campo d’azione ed evitare scelte dispersive. In primis si potranno selezionare dei libri (ce davvero l’imbarazzo della scelta) per implementare e aggiornare la propria libreria tecnica personale, o in alternativa si potrà pescare a piene mani da internet; podcast, video-tutorial e siti specializzati sono tra le risorse più utili per crescere e confrontarsi con gli esperti della programmazione.

3. L’importanza delle comunità di esperti

Il confronto è alla base della crescita, sia nei casi in cui si è certi di aver fatto delle scelte giuste in merito allo sviluppo all’interno di un lavoro, sia quando i dubbi ci attanagliano e abbiamo bisogno di una mano d’aiuto. Di solito le community di esperti sono sempre pronte ad ascoltare e a dare consigli preziosi e ci si sentirà quasi dei membri di una grande famiglia. All’inizio è normale avere qualche titubanza, ma una volta rotto il ghiaccio, proporre i propri quesiti e i propri punti di vista, sarà una cosa quasi naturale.

4. Pratica e condivisione

Per arrivare alla perfezione è necessario mettere in pratica quanto si è appreso per tanto, tanto tempo. Ovviamente servirà una strategia specifica per evitare di disperdere forze, tempo e concentrazione. E ovviamente non può esserci crescita senza la condivisione di quello che si è creato. Un feedback sincero e spassionato aiuterà a capire quello che ancora dev’essere messo a posto, e in tutte quelle circostanze in cui si è riusciti a produrre qualcosa di qualità, servirà come prezioso incoraggiamento per non perdere quello slancio necessario per affrontare le molteplici sfide che questo mestiere presenta immancabilmente ogni qualvolta ci si trovi ad armeggiare coi codici.