Arriva a 90 anni il creatore di Montalbano.
Andrea Camilleri, autore e scrittore, ha posto la sua firma su tanti sceneggiati, storie e saggi ma solo a settant’anni ha visto la luce il personaggio che lo ha reso famoso. Dalla sua Sicilia, fatta di vecchie storie, appassionanti casi da risolvere, improvvise passioni e difficili amori a distanza, ma soprattutto tanti personaggi, per raccontare la vita e l’amore, le contraddizioni e le origini della sua terra, arriva il Commissario Montalbano.
È sinceramente complicato non identificarlo oramai con Luca Zingaretti, protagonista della trasposizione sullo schermo del commissario più amato. Il successo mondiale dei suoi libri, però, permette di distinguere le immagini televisive da quelle della fantasia, di chi, come noi, ha assaporato quelle atmosfere, affezionati alla prima idea che si sono fatti di Montalbano.
La dolcezza del dialetto, inserito facilmente nel linguaggio dei personaggi e nella prosa del racconto rendono il suo lavoro ancora più intimo e personale, per chi legge, ed interpreta gelosamente a suo modo il carattere, le facce, i colori e gli odori. E quando qualcosa nasce da dentro, dentro arriva. Un modo trasversale, in pantofole e sorseggiando un caffè per parlare di Mafia, delitti, cucina e gendarmi in quel di Vigata.
Un vero trionfo italiano, e lui, sigaretta in bocca e voce inconfondibile (a parte quando lo imita Fiorello!) ci riempie il cuore di tempo, tempo di leggere, tempo passato e sogni di tempo che verrà.
Auguri Maestro.
