Il balayage è un’ottima alternativa allo shatush. Decisamente dall’effetto più naturale, è l’ideale se si vuol dare luce ai capelli, conferendo ai capelli un aspetto luminoso come da rientro dalle vacanze.
Le tecnica per realizzare il balayage è chiamata a stella, poiché i capelli vengono schiariti con l’aiuto di un pennello da parrucchiere disegnando le punte (triangolari) di una stella.
Prima però di fare il balayage bisogna avere un colore di capelli omogeneo, quindi senza precedenti schiariture, come uno shatush troppo schiarito dall’estate, a causa dei raggi solare, acqua salata, piscina.
Per eliminare delle precedenti schiariture occorrerà ripetere almeno due volte la stessa tinta. Naturalmente a distanza almeno di 30 giorni, l’una dall’altra.
Questo doppio passaggio è necessario perché i capelli shampoo dopo shampoo tendono a perdere la pigmentazione della tinta, e quindi tenderà a riemergere il biondo o il rosso tipico delle precedenti schiariture.
Come scegliere la base più giusta per preparare il capello al balayage? In base alla vostra base di capelli, dovrete scegliere il vostro colore di capelli al naturale. Quindi via libera ai tantissimi castani, da quelli caldi a quelli più freddi, come il castano cenere, ottimi per “spegnere” eventuali schiariture che virano sul biondo dorato e ramato.
Una volta ottenuta una base di capelli omogenea, siamo pronte per il balayage (stavolta dal parrucchiere o da un’amica davvero fidata), con la tecnica a stella tipica del balayage.