Armani Silos MilanoSe sei appassionat* di Moda e del mitico e geniale Re Giorgio Armani, non puoi mancare l’incredibile appuntamento a Milano con Armani Silos ❣️
Inutile la presentazione di Giorgio Armani, è nella sua cornice che trovi l’essenza di chi ha dedicato la propria vita al suo lavoro. Decisamente tangibile il rigore, l’inconfondibile cifra stilistica tutta ripercorsa nella mostra permanente degli abiti che ho avuto la possibilità di ammirare, emozionata come una bambina che scopre per la prima volta le bellezze del mondo che la circonda.

Decenni di stile che emoziona profondamente per la sua coerenza. Il rigore di chi ha cambiato i tempi vestendoli con passione e consapevolezza che la Moda lascia un segno per sempre. Il tutto esposto nella mostra permanente che occupa i due piani superiori dell’Armani Silos. Un tributo, voluto dallo stesso Armani il 30 aprile del 2015 per celebrare i suoi 40 anni di carriera.

Al piano inferiore, invece, spazio all’arte con mostre temporanee che accolgono il visitatore già all’entrata preparandolo alla visione globale delle opere d’arte che vedrà nei 4500 metri quadri di questo straordinario spazio espositivo che si trova a Milano, in Via Bergognone 40. E dulcis in fundo, la visita termina in modo davvero stupefacente in una sala dedicata alla visione delle produzioni video negli anni.

Ma vediamo più in dettaglio quello che ho avuto il piacere di visitare.

COME NASCE ARMANI SILOS

Originariamente l’edificio occupato dall’Armani Silos era un granaio costruito nel 1950, a cui lo stilista, che ha seguito direttamente il progetto, ha eliminato tutto il superfluo, preferendo forme geometriche regolari e uniformità, dando così vita a una location sobria ma monumentale basata sulla regola dell’ordine e del rigore.

“Ho scelto di chiamarlo Silos perché lì venivano conservate le granaglie, materiale per vivere. E così, come il cibo, anche il vestire serve per vivere”, ha spiegato Giorgio Armani.

Una risposta razionale a esigenze pratiche dove gli spazi rispettano l’architettura originale e preservano l’insolita forma dell’edificio che richiama un alveare, metafora di operosità. La ristrutturazione dello spazio espositivo sottolinea la filosofia estetica e il dinamismo creativo del designer. Nei quattro piani che lo compongono trovano spazio, oltre alle aree espositive, anche un giftshop, una caffetteria aperta sulla parte interna e un archivio digitale.

Giorgio Armani ha detto: “allestire Armani/Silos, decidere che cosa esporre e con quali modalità, concentrarsi sui temi che meglio possono riassumere un pensiero e uno stile, mi ha aiutato a riflettere su 40 anni di lavoro, con passione ma anche con equilibrio. Perché la moda, che sembra vivere in un eterno presente, ha necessità di riflettere su se stessa e sulle proprie radici proprio per proiettarsi nel futuro, accompagnando e spesso anticipando i grandi mutamenti sociali. Ricordarci come siamo stati ci aiuta a capire come potremo essere”.

LA MOSTRA “COLORS, PLACES, FACES” DAL 19 GIUGNO AL 6 NOVEMBRE 2022

Armani Silos MilanoColors, Places, Faces” è la mostra che occupa in questi giorni il piano inferiore dell’Armani Silos. Un racconto composito e multiforme che riflette, attraverso un caleidoscopio di visioni, una combinazione unica di arte, giornalismo e narrazione. Curata da Giorgio Armani in collaborazione con Magnum Photos, la mostra restituisce una prospettiva eclettica attraverso lo sguardo di dieci fotografi internazionali e i rispettivi modi di intendere la fotografia.

LE OPERE

Artisti ancora attivi o scomparsi, uniti dal desiderio di esplorare la realtà e di renderne, in forma di immagine, suggestioni ed emozioni. Lo spettro è ampio:

  • la Cina di Christopher Anderson, indagata nei volti invece che nelle architetture,
  • la Dubai di Olivia Arthur, vista nello sguardo di un naufrago tornato dopo cinquant’anni in una città che da villaggio è divenuta megalopoli,
  • il Marocco di Bruno Barbey, racconto lungo di un paese che si è sottratto alla modernità,
    Armani Silos Milano
  • la New York di Werner Bischof, ritratta a colori attraverso scatti che ne immortalano il dinamismo,
  • le architetture intese come spazi sociopolitici di René Burri,
  • i litorali visti come luoghi di confine tra terra e acqua di Harry Gruyaert,
  • la pungente dissezione del vivere inglese di Martin Parr,

  • Tokyo e Venezia ritratte da Gueorgui Pinkhassov attraverso scatti rubati e angolazioni impreviste,
  • l’Iran dipinto nella sua quotidianità da Newsha Tavakolian,
  • l’America Latina e i Caraibi a tinte sature di Alex Webb.

LA COLLEZIONE PERMANENTE DELL’ARMANI SILOS

 

La collezione permanente invece è un incredibile sogno a occhi aperti che offre una selezione di oltre quarant’anni di creazioni di Giorgio Armani, suddivisa secondo tre tematiche ricorrenti che ripercorrono il lavoro creativo del designer e che continuano ad influenzare le sue collezioni:

  • ANDROGINO
    Armani Silos MilanoIl più possibile semplice, pura e nitida: è questa la moda secondo Giorgio Armani.
    Nella sua approfondita esplorazione della giacca, capo fondamentale per il giorno, lo stilista interviene sui concetti originali dell’androginia conservando il gusto della femminilità e di un’eleganza che mostra sempre misura e discrezione.
    Conosciuto per i suoi colori neutri e i tessuti rivisitati della tradizione maschile, Armani ama la fusione di elementi rigorosi della sartoria maschile con la morbidezza di quella femminile dando vita a un abbigliamento modellato con fluidità.
    Negli anni il tailleur di Giorgio Armani si è evoluto rimanendo però fedele alle sue origini.
  • ETNIE
    La forte influenza esercitata dalle culture non occidentali si ritrova negli abiti di Giorgio Armani che utilizza elementi ispirati a etnie lontane e li interpreta con il suo stile inconfondibile.
    India, Africa, Cina, Giappone, Persia, Arabia, Siria e Polinesia sono alcuni dei luoghi che hanno ispirato lo stilista.
  • STARS

Un legame stretto unisce Giorgio Armani al mondo del cinema e dello spettacolo. Dallo schermo al red carpet, divi e dive indossano gli abiti dello stilista, diventano suoi amici ed entrano a far parte del suo mondo.

Che aggiungere di più… semplicemente che ti invito caldamente a visitarla e ringrazio con tutto il cuore il Personale della Reception e dalla Biglietteria per la loro cortesia e disponibilità 😉

Per maggiori informazioni su orari e biglietti visita il sito ufficiale cliccando QUI.