Ana Mena parla di “Duecentomila ore”, brano scritto a sei mani da Rocco Hunt, Zef e Federica Abbate e prodotto da Zef con cui sarà in gara alla 72esima edizione del Festival di Sanremo
Dopo essersi fatta conoscere e amare dal pubblico italiano collaborando con artisti come Rocco Hunt, Fred De Palma e Federico Rossi, Ana Mena sarà tra i cantanti in gara alla 72esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Duecentomila ore” (Epic / Sony Music), scritto a sei mani da Rocco Hunt, Zef e Federica Abbate e prodotto da Zef. E proprio con Rocco Hunt duetterà nella serata di venerdì dedicata alle cover in un medley che celebra la grande musica italiana.
E a proposito di musica italiana e del nostro Paese, durante la conferenza stampa di presentazione del suo brano sanremese, la cantante ha raccontato che in realtà la cultura musicale italiana grazie a suo padre le appartiene fin da quando era piccola. L’opportunità di duettare con artisti italiani è venuta in seguito prima fra tutte quella con Fred De Palma, grazie al brano “D’estate non vale”. Allora, però, non si sarebbe mai immaginata tutto ciò che è venuto dopo e infatti si è sempre detta di godersi al massimo il momento.
Dopo la collaborazione con De Palma, è arrivata quella con Rocco Hunt, che per lei è diventato una sorta di fratello italiano. Insieme hanno condiviso diversi successi sia in Italia che Spagna, ma anche Francia e ora in Turchia. Questo l’ha quindi portata in questi anni a vivere a metà tra Spagna e Italia, dove il pubblico italiano le ha sempre mostrato grandissimo affetto. Qui si sente come in una seconda casa ed è molto felice di poter continuare l’avventura italiana sul prestigioso palco dell’Ariston.
Un palco che è stato sempre presente a casa sua grazie proprio a suo padre che le ha sempre fatto ascoltare tanta musica diversa tra cui quella italiana, per questo ama anche molte canzoni della storia di Sanremo tra cui “Canzone per te” di Sergio Endrigo, “La solitudine” di Laura Pausini, “La notte” di Arisa, “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, “Come vorrei” di Giorgia. E poi c’è “Musica Leggerissima” di cui ha interpretato la versione spagnola, “MÚSICA LIGÉRA”.
Brano che in Spagna ha raggiunto il primo posto su iTunes, il primo posto su Shazam per 40 giorni consecutivi, è stabile da diverse settimane in vetta alle classifiche airplay e sta scalando le classifiche di tutte le principali piattaforme digitali. Il video, diretto da Willy Rodriguez e prodotto da The Panda Bear Show, ha già superato 4 milioni e mezzo di views: https://www.youtube.com/watch?v=K340m2VwhqE
Tornando alla sua partecipazione al Festival di Sanremo, la canzone che Ana Mena canterà parla di una storia d’amore particolare. Una storia molto breve ma che insegna tanto. A farle da tappeto musicale una melodia molto malinconica a cui si contrappone una base molto sensuale. Il risultato quanto ha detto ai giornalisti presenti è un brano che emoziona e resta subito in testa!
La curiosità è tanta e non vediamo l’ora di ascoltarla da oggi 1° febbraio al 72° Festival di Sanremo!